SCOPERTA DA COLOMBO NEL SECONDO VIAGGIO E BATTEZZATA COL NOME DELLA MADRE DEI FRATELLI GERALDINI
Isola Gratiosa
…Verso il cader della notte del 17 novembre (1493), o al mattino seguente, i piccoli velieri si riunirono con il grosso della flotta al largo di St.Thomas. Il giorno 18 Colombo scoprì Vieques, una delle Passage Islands, così piacevolmente ricoperta di fresca vegatazione che egli la battezzò Gratiosa: con il nome della madre degli amici suoi Antonio e Alessandro Geraldini, che in modo determinante lo avevano aiutato fin dal suo primo arrivo in Spagna. Gratiosa Geraldini – secondo quanto ne dice il figlio Alessandro (v.Itinerarium…) – era « famosa per i suoi alti natali, la santità, le maniere all’antica, il grande sapere e la manifesta pietà religiosa. Mi rallegrai vedendo che Colombo era rimasto costante nell’amicizia verso di me (il fratello Antonio era morto nel 1489 n.d.r.), dal tempo in cui gli avevo prestato aiuto nell’intraprendere questa grande spedizione sul vasto oceano: giacchè, essendomi io in sua presenza espresso con parole di alto elogio nei confronti di mia madre, egli replicò, ancorchè io non lo sollecitassi, che avrebbe imposto il suo illustre nome a qualche nobile isola ». Quando, nel 1522, Geraldini si recò alle Indie in qualità di Vescovo di Santo Domingo, volle far visita a quell’isola. « Restai colà circa due giorni - scrive - e durante quei giorni il caro seno di mia madre, l’antica memoria di colei che mi generò, le sue adorate e infinite carezze, ed il suo aspetto gioioso, quale io ricordavo dalla fanciullezza, mai mi abbandonarono ». Purtroppo, il nome di Gratiosa, pegno di virile amicizia e di pietà filiale, non venne conservato all’isola…
(Samuel Eliot Morison, Admiral of the Ocean Sea. A life of Christopher Columbus; © 1962 by Società Editrice il Mulino, Bologna. Traduzione di Arrigo Ballardini, pp.426-427).