Alessandro Geraldini
GERALDINI

Convegno Storico Internazionale: I Geraldini di Amelia nell'Europa del Rinascimento

Dott. Alessandro Geraldini: introduzione alla prima sessione dei lavori

Saluto tutti i presenti, li ringrazio di essere intervenuti, mi auguro che quanto verrà poi detto dai relatori possa essere di interesse e di stimolo.

Ho l’onore di presentare la prima sessione di lavori, e vorrei fare un rapidissimo accenno ad Angelo Geraldini di Amelia, del quale poi il Prof. Petersohn, professore di storia medioevale all’Università di  di Marburg, studioso e ricercatore di personaggi della famiglia e autore di varie pubblicazioni in proposito, parlerà appunto nella seconda parte di questa prima sessione di interventi:

Angelo Geraldini è stato un personaggio chiave nella storia della famiglia, perché nella seconda metà del ‘400 è riuscito a proiettare la famiglia Geraldini, che fino ad allora svolgeva le sue attività ed era conosciuta solo  in un ambito regionale e provinciale, è riuscito, dicevo, a proiettarla e ad arricchirla, anche in senso economico, in un ambito europeo; e grande trainatore quale era, anche a trascinare poi nella sua scia fratelli e nipoti che si sono a loro volta inseriti da protagonisti o quanto meno da comprimari in un periodo storico di particolare importanza per la vita della Chiesa e lo sviluppo della cultura.

Da quel momento, e per merito di Angelo, i Geraldini di Amelia diventano europei, come si direbbe oggi:  con i Vescovi Alessandro e il Protonotario Antonio, che erano figli della sorella di Angelo, Graziosa, che sono i più noti per essere stati amici e sostenitori determinanti di Colombo, con Agapito, che era il nipote e che fu tra le altre cose segretario personale del Duca Valentino, che fu anche amico di Machiavelli  che più volte lo cita nelle sue Legazioni, con Battista, fratello di Angelo che fu anche Podestà di Milano e governatore della Corsica sotto gli Sforza, con Bernardino, altro fratello con giurisdizione e importantissimi incarichi nel Regno di Napoli, poi con l’altro fratello Giovanni Vescovo di Catanzaro e fondatore della Cappella dedicata a S. Antonio nella Chiesa di S. Francesco di Amelia. Da questo momento, e con questi personaggi, la famiglia opera in tutta l’Europa: Russia, Olanda, Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna: qui in particolare e in modo abbastanza continuativo, e infine nel Nuovo Mondo, con Alessandro, primo Vesovo delle Americhe a Santo Domingo, primo evangelizzatore nelle terre appena scoperte.
 
Dopo questo rapidissimo quadro dei Geraldini di Amelia protagonisti della vita europea a cavallo del XV e XVI secolo, cedo la parola al Professor Petersohn.